Chieti - Corso Marrucino

Il Corso Marrucino

Inizialmente il Corso di Chieti si chiamava Corso Ferdinando Galiani, in onore del concittadino economista, ed era limitato al tratto che andava da Piazza Trento e Trieste a Piazza Valignani. Negli ultimi decenni del XIX secolo si rifece l'arteria principale della città, che segue l'andamento della dorsale su cui Chieti si estende, allargandola, rendendola più lineare senza curve e restringimenti, sventrando palazzi, dando una pendenza più regolare alla strada (nel tratto per esempio di via Toppi che in passato era più ripido), eliminando quindi dislivelli e rendendola in

parte, porticata. Si realizzo inoltre il prolungamento di piazza Valignani fino all'incrocio con via Arniense e via Toppi abbattendo alcuni palazzi ed inglobando tutto il tratto di via Ulpia che andava dal palazzo Henrici fino all'angolo con cui il palazzo del Seminario diocesano incrocia via Arniense. La nuova arteria venne denominata Corso Marrucino in ricordo dell'antico popolo che fondò la città. Oggi come ieri è luogo di incontri e passeggiate (che i locali chiamano struscio o vasca, similmente al nuotare in piscina) e quì si svolge ancora la vita quotidiana.